giovedì 3 aprile 2014

I MORTI NON SANNO NULLA 15




                                       QUINDICI


Quando Dino scese al piano di sotto Carlotta stava finendo di parlare al telefono con Noemì.
- Come ho fatto a non pensarci subito !
Carlotta era agitata, Solange la osservava senza fiatare.
- Devi portarmi subito da lei ! Per i bagagli vedremo, intanto é meglio correre.
- Che succede ? - chiese Dino.
- E' là da sola, abbandonata una volta di più ! Davvero non so come non mi sia venuto in mente !
Carlotta fremeva. Si precipitarono a Les Charbonnières. Noemì era in attesa sulla porta di casa. In lacrime.
Carlotta congedò Dino con la rapidità essenziale dettata dall'emergenza.
- Questa storia non finisce più...ci vediamo domani al funerale.
- Vengo a prenderti ?...
- No, non ti preoccupare, parlerò adesso con Carso. Verrà lui o mi farò mandare qualcuno. Tu stai con Solange. Non so neppure dove sia il cimitero. Che razza di casino eh ?
Si sporse a baciarlo su una guancia regalandogli un sorriso un po' mesto, frettoloso.
Dino Fabbri guidò lentamente sulla strada del ritorno.
Imbruniva. Lui si sentiva stranamente in pace.

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