venerdì 26 dicembre 2014

P.S. Cartoline 8



La mia copia del "supermanifesto" è già qui, nel blog, l'ho trovata adesso facendo un controllo.
E' nel post del 28 agosto 2011 "Pit Formento & friends".

giovedì 25 dicembre 2014

CARTOLINE 9 (o FOREVER GIRLS 3 a scelta)...



...e in ogni caso BUON NATALE !









 Pit e Margj a Noli - 1967



Nel racconto "Noi quattro" postato il 30 dicembre 2010 c'è un accenno a Margj, che non ho mai saputo come si chiamasse davvero, ma quello che mi piace è farvi gli auguri tramite lei, una "per sempre ragazza" del mio affollato memoriale.

martedì 23 dicembre 2014

CARTOLINE 8







Questa è del '66







A proposito di Amanda e di quanto sia stata cruciale per la mia formazione sentimentale ho già scritto nel post del 28 novembre 2010, dove nel racconto "Sei giorni fuori strada" c'è una parte dedicata a lei...








...accompagnata da questa fotografia, quindi nulla di nuovo, a parte la cartolina, ma poi ho pensato di ricavare un'immagine di lei dal "supermanifesto".








Non so se ho mai scritto nel blog di quell'esperienza, mi pare di no, quindi vale la pena di accennarne.
Nel diario del 1976, a metà gennaio, ho trovato segnalazioni del forsennato lavoro di sviluppo e stampa perpetrato da Antì, Giulia, Renato e il sottoscritto sul progetto di realizzare un manifesto nel quale fossero presenti 199 persone, amiche ed amici, in un collage assemblato come un ideale foto di gruppo.
Il formato era impegnativo - due metri per uno - quindi complessi accrocchi a soffitto per l'ingranditore, interminabili tempi di esposizione, mascherature estenuanti, ma alla fine eravamo riusciti a soddisfare tutte le richieste.
Quel manifesto credo sia ancora presente in molte case.
Io, come il calzolaio che va con le scarpe bucate, non l'ho mai avuto. Mi ero accontento di una stampa 30x40 e quella mi è rimasta.
Un paio di anni fa Speedy mi ha spedito una fotografia del suo di manifesto, che campeggia su una parete in ingresso a casa sua.
Osservandolo mi sono accorto di un fatto che avevo dimenticato, e cioè che avevamo due scatti, due configurazioni differenti, con una diversa disposizione delle persone nella composizione.
Quella che segue è quella del manifesto di Speedy, quando rintraccerò la mia copia la posterò (in realtà so dov'è, ma è macchinoso raggiungerla). Non che sia importante. Così, per la precisione.

...oggi 17 maggio 2017, per la precisione, segnalo ciò che mi era sfuggito finora, e cioè che la mia copia è già stata postata il 28 agosto 2011 in "Pit Formento & friends".









Questa stampa è divisa in due per poterla inserire in uno dei miei scrapbooking però dà un'idea del lavoro. E mi pare che sia stato un buon lavoro, che regge e acquista significato con il passare degli anni, diverso per ciascuno dei presenti - e persino degli assenti - certo, però sono soddisfatto di essere uno dei quattro che lo ha realizzato.
Per dare un'idea, la foto di Amanda ricavata dal manifesto è nella sesta fila partendo dall'alto, la seconda da sinistra.
Non so nulla di lei da più di quarant'anni, anzi a dire il vero non so nulla di lei.
E' qui la parte sconfitta di tutto questo rievocare, cioè che alla fine ti accorgi del tuo solipsistico almanaccare e intanto tutti loro - come te - si buttano i giorni alle spalle uno dopo l'altro ma tu non sei con loro, non puoi sapere se sono giorni felici o tristi, poi quei giorni diventano anni ed eccoci qui.

venerdì 12 dicembre 2014

CARTOLINE 7




Era un bella ragazza molto spigliata.
Si era sposata giovanissima e quando l'ho conosciuta, a Parma, aveva un bambino di forse un anno, quindi oggi un uomo che va per i quaranta, suppongo. Orfano di madre da un tempo immemorabile, fin da quando lei era ancora viva.
Lungi da me emettere giudizi, e poi mi era anche simpatica, ed era l'ultima persona al mondo che ti saresti immaginata alle prese con l'eroina. Aveva un certo stile e me la sarei vista piuttosto trasformata in una signora, forse un poco spregiudicata ma essenzialmente nei ranghi, e invece...
Il suo matrimonio non era granchè, mi era parso di capire, ma la cartolina che avevo ricevuto, allora, pur se ironica nascondeva il malessere che io non avevo saputo riconoscere.
La sua stagione all'inferno è durata più di quanto ci si potesse aspettare, poi l'hanno trovata in un cantiere abbandonato, mi hanno detto, con la siringa ancora nel braccio, morta da qualche giorno. 
Era d'estate, il caldo aveva provveduto ad accelerare il disfacimento.
Una bella ragazza, una bionda con un sorriso malandrino che suggeriva che il suo veleggiare non avrebbe mai incontrato venti contrari.








Il timbro postale dice che eravamo nel giugno del '77




mercoledì 10 dicembre 2014

RICORRENZE p.s.

Questo è un messaggio arrivato il 4 dicembre.


Ieri è partito un pacco. Sì, un pacco, assurdamente un pacco e non solamente una busta. A causa delle incongruenze italiche.
Avevo trovato un addobbo natalizio che faceva al caso tuo, un cartoncino non tanto piccolo e per non piegarlo e farlo arrivare intatto, date le dimensioni, necessitava una busta larga 30cm.
Infilo nella busta-imbottita-larga-30cm gli oggetti da spedire e vado alla posta, alle 17h00 prima della chiusura perché "così la busta parte ancora stasera e forse arriva per sabato", mi dico illusa da resti di efficienza calvinista.
Arrivato il mio turno presento all'impiegato dallo sguardo bovino la busta da 30cm e mi sento dire che le dimensioni straordinarie della busta gialla non permettono la spedizione per posta ordinaria ; e allora "come la mandiamo questa busta?" chiedo già un filo innervosita.
"In un pacco" "Va bene, mi dia una scatola e ci mettiamo dentro la busta". L'ebete impiegato si alza e, trascinandosi dietro i piedi con flemma postale, scompare alla ricerca della scatola. Ritorna con l'oggetto da montare ma, non avendo evidentemente una laurea in ingegneria, non riesce nell'operazione e chiama in aiuto un collega il quale avendo un dito immobilizzato chiama in soccorso a sua volta una collega. Finalmente, dopo 10 minuti di smanettamenti vari e consultazioni insulse, i 3 ingegneri mancati riescono, senza istruzioni, a montare la scatola che però ad operazione avvenuta si rivela troppo piccola per contenere la busta-imbottita-larga-30cm.
Con lo sguardo ebete che li contraddistingue mi chiedono "possiamo piegare la busta?" Naturalmente acconsento, anche se incazzata.
Ma il più bello arriva quando mi dicono che se la busta avesse dovuto essere spedita all'estero, e non a Schio-Italia, sarebbe stato possibile.
Non chiedermi perché, non lo so e non ho voluto saperlo. E "sicuramente per sabato sarebbe arrivata, invece il pacco ... chissà ... mah ..." sperèm!

Bacio
S



...e il pacco è arrivato !









Conteneva regali, un calendario dell'avvento con gnomi che ha trovato immediata collocazione nella silloge natalizia...









...e una preziosa Mont Blanc Meisterstuck 149.








peccato per la mia faccia gonfia di cortisone, ma fra un po' cambierà, intanto con la nuova penna apporterò fondamentali modifiche al lavoro che inaugureremo l'estate prossima, grazie soprattutto al vertiginoso incoraggiamento della mia funambolica Susanna.









venerdì 5 dicembre 2014

RICORRENZE




Questo è il 400° post di Droledevie. 
Una specie di anniversario per un percorso iniziato quattro anni fa.
E arriva poco prima di Natale.
Intanto ho chiamato Susanna per segnalarle che avevo ultimato la stesura di un progetto di cui prima o poi parlerò - adesso è prematuro - e che ci vede in collaborazione, e non so perchè le ho anche raccontato che stavo curando il mio domestico allestimento natalizio. 
Lei ha detto "Fanne un post" e mi ha anche suggerito di tener conto che è il quattrocentesimo, che siamo al mio compleanno, che siamo alla fine di quest'anno così disorientante (per me) e che è quasi Natale.
















































Comunque tutta la faccenda è cominciata 64 anni fa.
















Al concepimento di cotanto risultato hanno contribuito questi due.






























E ho buoni motivi di ritenere d'esser stato messo in cantiere in questo albergo.


























Sono contento di quest'occasione di dare un'occhiata anche a loro due, che comunque sono presenti in moltissimi frammenti di super 8 degli anni '50 e '60.


















Insomma domani compio 64 anni e solo un anno fa entravo in un tunnel che sembrava voler condurre all'esclusione del raggiungimento di questo ennesimo traguardo.
Continuo a detestare l'invecchiare ma non posso negare che, facendo attenzione, ogni tanto si può gustare il tramonto.






Ho ricevuto stamattina un messaggio di Susanna. 
Credo quindi che questo post verrà "postillato" non appena arriverà il pacco inviato malgrado le kafkiane vicissitudini  che ha dovuto affrontare all'ufficio postale.