giovedì 30 aprile 2015

ANNUARIO 1968













Eccoci qui sopra. 
A questo proposito consultare l'inizio del post "Reparto reperti 4" del 9 ottobre 2013 può risultare interessante.







Joe Zangelmi a sinistra, infreddolito.
























Una sera di qualche anno prima eravamo su un pullman di ritorno da una giornata di sci.
Era scesa l'oscurità e io mi ero addormentato.
A svegliarmi era stato un canto.
A cantare era Péaquin, circondato dall'ascolto silenzioso dei suoi compagni di classe e da altri,  con i gomiti appoggiati ai sedili, rapiti.
Non ho idea di cosa cantasse, forse una ballata delle sue parti.
Sarà pure stata complice la penombra soporosa del pullman, la stanchezza felice dopo una giornata sulla neve, ma il canto di Péaquin cullava e incantava, intorno a lui c'era un ascolto immobile, liturgico. E non l'ho mai dimenticato.
Così finisce la storia degli annuari rosminiani.
Del '69 non ho nulla tranne l'esperienza della non ammissione alla maturità. Malgrado ciò sono piuttosto orgoglioso d'esser stato parte di quella transitoria compagine, e questo è quanto.

martedì 28 aprile 2015

ANNUARIO 1967







Dopo l'ecatombe dell'esame di quinta ginnasio in prima liceo del gruppo di amici eravamo sopravvissuti in pochi...







...nella nostra classe era arrivato Carlo Boggio Marzet, del quale ho già scritto in post precedenti.







I respinti avevano cambiato tutti scuola tranne Marcello Pochettino...






...qui sopra, in classe con Paolo Rolla e Daniele Merighi.




Daniele Merighi nel 1976, davanti a Platti




Luca Bossi e Paolo Rolla nel 1975 a Sestrière




Luca Bossi tra Roby Marchisio e Roby Vola
Roby Trinchero davanti a loro








Luca Bullio Dranzon in alto e Alberto Peaquin seduto di fianco
al professore di matematica e fisica Ambrogio Casale,
meglio noto tra gli studenti come "Talpone".







Ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Pasqua.
Sigarette e spumante con il professore di latino e greco Emilio Rizzi, però, accidenti, questa foto riguarda l'anno prossimo...

venerdì 24 aprile 2015

ANNUARIO 1966














...i bambini crescono...






Franco Previdi e Claudio Dente qui sopra...
...e qui sotto.










Sergio Fina ed Enzo Crolle nella fila in alto...





...e Sergio sei anni dopo.






Joe Zangelmi seduto...







Paolino Riccardi in prima fila e Gigi Perotti e Lele Piovano in quella di mezzo.



DIGRESSIONE


 

Questa cartolina mi era arrivata nel 1970. 
A spedirmela era stata una mia ex fidanzatina del 1968, Chita (Vedi "Sei giorni fuori strada")



Chita Severini




A firmare la cartolina ci sono anche Carlo e Gigi, inequivocabilmente i fratelli Perotti ( Carlo comparirà fra poco, in quinta ginnasio) dico inequivocabilmente perchè erano gli unici a chiamarmi Pitù. 
Come si conoscessero, che genere di vacanza stessero trascorrendo insieme a Chita e a questa Amneris della quale ho un vaghissimo ricordo, non so. So che rispetto all'anno che sto trattando - il '66 - Chita era un futuro che neppure immaginavo e nell'anno della cartolina - il '70 - era già un passato di cui avere nostalgia. 
C'est la vie.




Chita Severini



Meglio tornare al Rosmini.






In questa quarta ginnasio tra i volti che potrebbero ormai ritenersi familiari (Carnino, Porino, Marini) secondo da sinistra nella fila di centro c'è Marchini, milanese, convittore insieme al fratello, che era in seconda liceo. 
Un aspetto che li riguarda darà adito a una nuova breve digressione.




ed eccoci alla nostra quinta ginnasio.
Marcello Pochettino, Sergio Pratis, Carlo Perotti, Fulvio Tasso, Pit, Dario Botta, Carlo Macinai, Roby Enrico, Massimo Bullio Dranzon, insomma tutta la combriccola che scorazzava in motorino, presenziava invasivamente alle feste delle amiche, dedicava molta attenzione all'abbigliamento e pochissima allo studio. 
All'esame per il passaggio alla prima liceo verrà impietosamente decimata...





...mentre nella prima liceo di quell'anno ritroviamo Roby Vola, Roby Marchisio, Roby Trinchero, Luca Bossi.




In seconda Luca Bullio Dranzon, Peaquin, convittore valdostano, che tornerà nell'annuario dell'anno prossimo e poi anche in quello del '68, e accanto a lui il Marchini più grande.


SECONDA DIGRESSIONE


Tredici anni dopo, su un traghetto alle Eolie, ho conosciuto una ragazza, Cora, incantevolmente enigmatica e svagatamente bella, quell'incontro l'ho raccontato nel post del 13 agosto 2013 "Di tutto un po' 3".  



Cora Marchini


Cora era loro sorella.




Chiudiamo questo 1966 con la classe dei maturandi.




Ci si rivede nel '67.

mercoledì 22 aprile 2015

LA PISTA DELL'OREGON








E' giunto l'annuncio che Mauro Ferraris e la tribù dell'Alpitrek hanno varato un'iniziativa editoriale tanto meritoria e virtuosa quanto coraggiosa e temeraria.
In ogni caso chiunque abbia a cuore le testimonianze riguardanti i Nativi Americani e in particolare gli Indiani delle Pianure dovrebbe leggersi questo libro, dimenticato a lungo e  preziosamente resuscitato all'attenzione dei lettori.
Per parte mia li devo ringraziare per avermi spinto sui piani alti della libreria a ritrovare la mia edizione del 1959, credo unica e ultima in traduzione italiana.
Una rilettura avvincente.
Fatevi portare sulla pista da Parkman, che c'è stato davvero.
Agli amici di Alpitrek un incoraggiamento cinefil/equestre 

"Stringi  i denti e vai !"







Pit & Mauro
Pordenone 5 dicembre 2009

martedì 21 aprile 2015

ANNUARIO 1965







Ieri ho ricevuto un messaggio di Speedy con allegata una fotografia del Gigi Perotti di adesso, che mi manda i suoi saluti.
Non avevo idea che si conoscessero e in realtà sono stati i loro figli, che da bambini giocavano insieme in campagna, a fungere da trait d'union. 
Bambini che adesso sono praticamente adulti, e in ogni caso molto più grandi di noi quando eravamo al Rosmini
Tutto appartiene al corso naturale delle cose eppure a me continua a parere strano, mi pare che il tempo abbia davvero fatto gli straordinari.
Bando alle perplessità malinconiche: ripartiamo da una seconda media C con Lele Piovano e Gigi ancora in classe insieme.






E saltiamo alla quarta ginnasio dove troviamo non solo Carlo, il fratello di Gigi, ma anche tutta la combriccola composta da Sergio Pratis, Massimo Montuori, Massimo Bullio Dranzon, Fulvio Tasso, Dario Botta, il sottoscritto, Carlo Gamna con il quale intrattenevo tenzoni poetiche nonchè i fratelli Matta. 
Loro e i Perotti compaiono in "Sei giorni fuori strada", Gigi e Carlo a Macugnaga e i Matta a proposito di Virginia e Chita.







Ultimo seduto a destra il professor Sanzio Daporto.


Ora possiamo riprendere un itinerario lineare e vedere quanto i soliti che abbiamo già incontrato in precedenza siano cresciuti dall'altr'anno.





















E poi veniamo al ginnasio, che dopo la nostra quarta presenta una quinta con Luca Bossi, Roby Vola, Roby Marchisio, Giorgio Carezzana e Roby Trinchero...






La prima liceo con Luca Bullio Dranzon e Gian Carlo Bussei...






La seconda con Sicheri e Perino della scuderia di sci...






La terza dei maturandi, che come rappresentante della scuderia aveva Gabrio Conforti, che tutti chiamavano Gogo.






Qui, con padre Dino Sartori - che ho la quasi certezza fosse pazzo -
e Achille Compagnoni ci sono Conforti, Sicheri, Perino, sua
sorella di cui eravamo innamorati perchè ci ricordava
Francoise Hardy, e Scanavino










Va bene. Ci si rivede l'anno prossimo, nel 1966.