sabato 23 marzo 2013

LA PANCHINA




A fine estate del 1997 un nucleo ristretto di amiche ed amici che erano soliti ritrovarsi a Rueglio per periodi di vacanza o week-end, forse percependo l'incalzare del tempo che ci trasformava, avevano deciso, su sollecitazione di Gianluca ( sempre lui, vedi anche il post "Tea time" dell'11 agosto 2011, e dobbiamo essergli riconoscenti ) di realizzare un piccolo filmato amatoriale che definisse la nostra relazione con quel luogo e in particolar modo con quello che per noi era una specie di simbolo, il posto dell'appuntamento automatico, delle pause tardopomeridiane dopo le giornate di tuffi al torrente o delle escursioni someggiate in montagna. 
La panchina. 
Era situata tra la piazza e il piazzale, sotto una finestra della farmacia.
La civile necessità di fornire una rampa per disabili l'ha sacrificata da moltissimo tempo ormai, ma  in quell'estate del '97 era ancora là, come si vede alla fine del filmatino.
Ci siamo divertiti a girarlo, io e Pierangelo alternativamente alla telecamera e il resto della compagnia come interprete piuttosto disinvolto direi.
Io che li conosco riconosco non solo nelle parole ma nei gesti, nei modi, un'identità non artefatta dalla presenza della camera.
Dieci anni dopo, nell'estate del 1997,  sempre con Pierangelo e Gianluca, abbiamo sondato la possibilità di girare un film del decennale, ma il tempo aveva fatto gli straordinari, Elena non sarebbe venuta da Parigi, Anna e Bebe non sentivano la necessità di replicare, e neppure noi tre mi par di ricordare fossimo particolarmente determinati.
Nel 2007 non se ne è nemmeno parlato, io e Laura quell'estate non mi pare si sia andati su.
Le distanze, non solo mentali ma anche fisiche, si sono fatte invalicabili, la scomparsa di Bebe rende la cosa definitivamente improponibile. 
Però...non si sa mai.








Nessun commento:

Posta un commento