mercoledì 2 luglio 2014

OLDIES 6




Ho pescato qui e là immagini di ricorrenze dei tempi dell'infanzia, così, tanto per non perderla di vista.




Il mio primo compleanno, come dichiara la solitaria candelina
sulla torta piuttosto elaborata, il 6 dicembre 1951.








...un terzo compleanno (fanno fede sempre le candeline)...




...un Natale intermedio, con il mio primo banco tra i doni,
ma perchè quell'enorme bambola ? mistero...





La perplessità è una condizione che mi accompagna da allora...




Un compleanno di qualche anno dopo, con mia madre ad officiare...














...e azzimato marinaretto pronto per
la prima comunione.




Pensavo di concludere così ma poi mi è venuto in mente che avevo delle polaroid di un altro compleanno, quello dei 31 anni, e mi sembra che  chiuda meglio, non so...









Beh, certo, la torta è diversa, come del resto tutto quanto, la città, gli amici, il festeggiato, alle prese con una delle tante vite che si è trovato a vivere.
Qui siamo a Roma nel 1981 trent'anni esatti dopo la prima foto di questo post, nella casa di Via degli Zingari 50 dove abitavo con Cecilia prima che ci trasferissimo in Piazza di S.Maria in Trastevere.




Questa l'ha scattata Speedy, che era venuto
da Torino a festeggiarmi.








Devo concludere, mentre osservo il mio apparente buonumore qui sopra, ricordando che ci sono poche circostanze che mi irritano quanto le ricorrenze canoniche. 
Detesto le feste comandate, compleanni e anniversari non sono da meno, che siano miei o altrui, e i matrimoni, quelli poi...
Con il tempo ho imparato ad esimermi con una certa abilità, sfuggire ad inviti, glissare su auguri.
In ogni caso di fronte all'ineluttabile ho sempre saputo inalberare un sorriso partecipe di circostanza, come sopra.






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