martedì 29 settembre 2015

QUARANTENNALE 5





Angela Bergia a casa di Antì, in corso Re Umberto
Torino - estate 1975




Antì e Speedy




 Estate '75 - Torino Esposizioni




 Ed eccolo di nuovo Speedy, in veste di standista...




 ...con Nico Nizzi e la morosa Luisa.








Nico e Speedy avevano fatto esperienza di animatori in villaggi estivi e invernali, in questi ultimi Speedy aveva potuto sfruttare il fatto di esser diventato maestro di sci.
Quello che fa specie è notare quanto poco in quegli anni si desse importanza al glamour degli stand. 
Tranne per alcune solitarie eccezioni erano tutti così, combinati un po' alla ndò cojo cojo, scritte con trasferibili, loghi appiccicati, un monitor - sul quale compaiono i nostri due sulle piste da sci - eppure ci pareva assolutamente normale. 








Qui sopra siamo invece ai "Tre scalini", in via Massena, probabilmente in primavera.
C'è una foto analoga da qualche parte, in qualche post 
( trovata ! - 19 agosto 2014 Reparto Reperti 20)
dove le persone ritratte sono inquadrate meglio però in questa ci sono anch'io, arrivato appena in tempo prima dell'autoscatto, credo anche in modo piuttosto comico perchè ridono tutti, Roby Oggero, Giuggi a capotavola, Lellina Guidotti un po' impallata, Patrizia Canuto, Giorgio Carezzana e pure il cameriere.







Tornando all'estate, ad Arma di Taggia a casa di Patrizia, qui appena sveglia, con Roby... 









...e sua sorella Donatella, appena sveglia anche lei. 






Patrizia in spiaggia...






...e una bambina lì vicino.
Quell'anno ero poi partito per la Spagna con un amico di Montichiari che studiava a Parma e che aveva una casa a Roc San Cayetano, dove ci avrebbe raggiunti Giacomo Carega.
Mentre eravamo là avevamo visitato uno zoo safari, un posto assurdo e piuttosto triste, del resto un po' tutto quel soggiorno spagnolo non è stato un granchè.
Allo zoo safari c'era ovviamente un punto di ristoro e lì avevo scattato svogliatamente qualche fotografia. 
Sono praticamente le uniche di quella vacanza.
Immortalano frugoletti che hanno - come la pupetta con maschera sub di prima -  da poco varcato la soglia dei quarant'anni e mai sapranno d'essere qui.
Non che importi, però...















Adesso vorrei fare un salto indietro - aprile, vacanze di Pasqua 1974 a Sauze d'Oulx - poco filologico ma che sarà mai, un anno rispetto a quaranta è una scoreggia nella tempesta.












A scaldarsi le ossa fumando come turchi sotto il primo sole,  sdraiati su prati dai quali la neve se n'era andata da poco. 
Luca Grossi e Simona Frassinetti...








...non ricordo come si chiamasse la ragazza con il giaccone scozzese, gli altri sono Luca Grossi, Roberto Mechini, Marcella Manzini e Simona Frassinetti.









Marcella, Roberto e Simona.
Marcella la ritroviamo, sempre a Sauze d'Oulx, il 2 luglio, in una delle mia "prove costumi" western.






Marcella con Marco Pistarino...







e Pietro Contegiacomo con Carlo Colombo.
Ma torniamo alle vacanze di Pasqua.
Al Miravallino.






Pit, Lella i krapfen e a sinistra la ragazza di cui mi sono scordato il nome, che mi pare fosse di Milano.







Ancora Lella e la ragazza senza nome, poi Giorgio Oggero e Silverio Salamon.





Tra la ragazza senza nome e Lella con il krapfen c'è Mimmi Mussa con il suo cocker e il bassotto Tobia, di proprietà della coppia Daniela la Rosa...






...e Riccardo Donna.






Non molto tempo dopo, finita la storia con Daniela, Mimmi e Riccardo avrebbero inaugurato la loro...







...sfociata in un matrimonio, la nascita di Mattia...







...un divorzio etc. etc. però, in quella splendida giornata di vacanza pasquale le strategie divertite degli dei non si erano ancora rivelate a noi improvvidi, presuntuosi poveri giovani umani, già allora vittime del convincimento equivoco che quello che facciamo sia il frutto di scelte e tattiche esistenziali e non del sofisticatissimo sistema imperscrutabile di un giocatore compulsivo quale è il fato o destino che dir si voglia. Quindi non ci pensiamo e torniamo al Miravallino nel 1974...








...con Lella che si fa fuori un altro krapfen...







 ...e poi si fuma una cicca.
Adorabile.




Nessun commento:

Posta un commento