martedì 22 agosto 2017

DIXIE




A volte gli Americani riescono ad essere stupidi da qualsiasi parte stiano, così adesso dei fanatici "anti-razzisti" pretendono la distruzione dei monumenti ai soldati della Confederazione equiparandosi ai cosiddetti suprematisti bianchi. Talebani contro feccia. Peccato che in queste occasioni, contrariamente a quanto è abitudine nazionale, non ne venga fuori una bella ecatombe purificatrice.
Nessuno di loro naturalmente si è preso la briga di leggersi un libro di Storia, la loro storia.
Quella dannata guerra di Secessione che i vincitori Unionisti hanno ammantato di gloriosi buoni propositi antischiavisti altro non era che una guerra economica che il Nord industriale ha spinto per accaparrarsi le risorse del Sud rurale e in parte latifondista. Se questo non fosse accaduto avremmo un America migliore.
Comunque sia la gente di allora ha combattuto da ambo le parti con convinzione e grande coraggio, vanno rispettati e compresi, in particolare i Sudisti. La distruzione feroce e sistematica del loro mondo ha aperto una ferita che suppurando ha prodotto i vermi del KKK prima e i cretini di adesso, ma tutto ha un perchè, da ambo le parti dovrebbero darsi da fare per capirlo, studiarlo e lasciare in pace gli eroi indimenticati e gli "Strange Fruit" che cantava Billie Holiday.





Il comandante "Stonewall" Jackson
e il generale Robert Lee

1 commento:

  1. Io vivo in USA da vent'anni e sono da circa dieci anni cittadino americano. Verissimo che la guerra di secessione (guai a chiamarla cosi` qui) non venne combattuta per liberare gli schiavi. Nel discorso di apertura della sua presidenza Lincoln dichiaro` esplicitamente che non intendeva liberare gli schiavi anche se questo potere gli veniva dato dalla costituzione. E un paio di anni dopo l'inizio della guerra dichiaro` pubblicamente che lui voleva mantenere integra l'Unione e che per far questo avrebbe mantenuto la schiavitù. Quando la schiavitù` venne dichiarata illegale (sempre durante la guerra) essa venne dichiarata illegale solamente negli stati confederati e non in quegli stati "nordisti" nei quali era ancora presente; e si tratto` semplicemente di una mossa tattica per indurre gli schiavi a ribellarsi e poterli accogliere nell'esercito nordista.
    Tuttavia non ritengo che il Nord volle la guerra per appropriarsi delle ricchezze del sud.

    La guerra fu voluta dal sud (i confederati) che temevano che la schiavitù` sarebbe stata eliminata.
    Inoltre il sud non voleva (giustamente) che venisse intrapresa una politica protezionista da parte del nord. Il nord si stava industrializzando ma era arretrato rispetto all'Europa (Inghilterra in particolare) e i repubblicani ( che avevano vinto le elezioni con Lincoln) volevano introdurre tariffe onerose alle importazioni. In tal modo avrebbero danneggiato il sud che era agricolo ed esportava il cotone in Europa.

    Inoltre il sud contava sul potere del cotone. I confederati erano certi che l'Inghilterra li avrebbe appoggiati temendo di perdere le forniture di cotone essenziali alle sue industrie.

    Invece gli Inglesi ( e con loro gli europei) trovarono altre fonti di approvvigionamento e si tennero alla larga.

    Resta il fatto che distruggere le statue che sono li` da decenni e` una enorme fesseria. Sul fatto che poi i miei concittadini riescano ad essere stupidi .... potrei scrivere un trattato sull'ignoranza di questo grande popolo e di coloro che lo dirigono. Basta pensare all'imbecillita` della guerra in Iraq.

    Saluti

    Renato Ienna

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