domenica 18 novembre 2012

CIGARETTES




Nel post precedente l'ultima immagine è quella di don Gallo con il suo immancabile sigaro e, per una comprensibile associazione di idee, ho pensato a quando fumavo.
Tra l'altro, cercando nell'archivio fotografico per trovare altro, sono saltate fuori alcuni scatti che mi ritraggono, per così dire, con la sigaretta al becco.
Quindi mi concedo questo minimo excursus.
Ho smesso di fumare da diciott'anni. 
E' svanito anche il tempo delle tentazioni e non mi da neppure troppo fastidio chi mi fuma accanto (all'aperto, naturalmente). 
L'effetto maggiore, se ci penso, è fatto di stupore per essere stato un fumatore - e anche piuttosto accanito - e osservando queste fotografie quell'appendice pendula mi imbarazza, come se fossi stato sorpreso in uno scatto con le dita nel naso. Strano.
Senza contare la smorfietta da bullo, però quella viene a chiunque tenga la cicca così, credo.















Mi sono tornate in mente anche un paio di affermazioni di amiche mie, che all'epoca non avevano minimamente alterato la mia determinazione a restare un fumatore.
La prima, piuttosto massimalista, era stata "Baciare un fumatore è come leccare un posacenere" che aveva aumentato il mio consumo di chewing gum.
L'altra, riesumata dopo la "disintossicazione", a tutt'oggi mi pare condivisibile.
"Fumare è bellissimo...ma è anche stupido."



Questa l'ho già messa altre volte, lo so...



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