INCERTEZZE

Non sono più così sicura di potere, e volere, continuare in questa operazione.

Pit ha visto le foto dei "defunti" e ha cercato tra il suo materiale qualcosa che fosse inerente all'argomento. 

Naturalmente l'ha trovato - e figuriamoci - però a me pare un poco fuorviante rispetto all'idea che avevo di tentare un racconto meno ondivago. 

Lui dice che c'entra. Vedremo.

Per alcune immagini ha parlato a lungo, per altre ha solo detto "capiranno".

Comincio dalle laconiche.

Villafranca - casa Oggero - giugno 1976
Alessandra Mattirolo, Andrea Cusmano, Roberto Pistarino

Martino in porta - autunno 1970

...una partita surreale...

Cetti - giugno 1975 Il sorriso di Ugo era esattamente questo.

Casa Certani - maggio 1976 - torneo di pallavolo 

Ugo a sinistra e Franco Peraldo

Pit ha parlato piuttosto a lungo di Fabrizio Ferreri, Eva Ferrero e, soprattutto di Giorgio Mussa.

Di Fabrizio dice che il ricordo più bello ce l'ha di quando, con Carlo Boggio, avevano la libreria AZETA. Dice che ha trascorso intere giornate con loro due "prima che scoppiassero".

...Non mi rendevo conto che avessero problemi con le polveri, per me continuavano ad essere gli stessi di sempre, gli unici tra l'altro con i quali riuscissi a parlare delle cose che amavo - cinema, letteratura, arte insomma argomenti piuttosto estranei al mondo che frequentavamo - e invece loro due avevano intrapreso la loro personale stagione all'inferno senza che me ne accorgessi.

Ero più amico di Carlo, o meglio, probabilmente ne ero più affascinato. Era davvero speciale. In ogni caso erano due a cui volevo bene...certo che non ce lo dicevamo. Peccato.

febbraio 1976 - Montichiari (BS) verso una festa di Carnevale...

Per Giorgio Mussa ed Eva Ferrero il discorso è più lungo.

Alla prossima.