martedì 23 dicembre 2014

CARTOLINE 8







Questa è del '66







A proposito di Amanda e di quanto sia stata cruciale per la mia formazione sentimentale ho già scritto nel post del 28 novembre 2010, dove nel racconto "Sei giorni fuori strada" c'è una parte dedicata a lei...








...accompagnata da questa fotografia, quindi nulla di nuovo, a parte la cartolina, ma poi ho pensato di ricavare un'immagine di lei dal "supermanifesto".








Non so se ho mai scritto nel blog di quell'esperienza, mi pare di no, quindi vale la pena di accennarne.
Nel diario del 1976, a metà gennaio, ho trovato segnalazioni del forsennato lavoro di sviluppo e stampa perpetrato da Antì, Giulia, Renato e il sottoscritto sul progetto di realizzare un manifesto nel quale fossero presenti 199 persone, amiche ed amici, in un collage assemblato come un ideale foto di gruppo.
Il formato era impegnativo - due metri per uno - quindi complessi accrocchi a soffitto per l'ingranditore, interminabili tempi di esposizione, mascherature estenuanti, ma alla fine eravamo riusciti a soddisfare tutte le richieste.
Quel manifesto credo sia ancora presente in molte case.
Io, come il calzolaio che va con le scarpe bucate, non l'ho mai avuto. Mi ero accontento di una stampa 30x40 e quella mi è rimasta.
Un paio di anni fa Speedy mi ha spedito una fotografia del suo di manifesto, che campeggia su una parete in ingresso a casa sua.
Osservandolo mi sono accorto di un fatto che avevo dimenticato, e cioè che avevamo due scatti, due configurazioni differenti, con una diversa disposizione delle persone nella composizione.
Quella che segue è quella del manifesto di Speedy, quando rintraccerò la mia copia la posterò (in realtà so dov'è, ma è macchinoso raggiungerla). Non che sia importante. Così, per la precisione.

...oggi 17 maggio 2017, per la precisione, segnalo ciò che mi era sfuggito finora, e cioè che la mia copia è già stata postata il 28 agosto 2011 in "Pit Formento & friends".









Questa stampa è divisa in due per poterla inserire in uno dei miei scrapbooking però dà un'idea del lavoro. E mi pare che sia stato un buon lavoro, che regge e acquista significato con il passare degli anni, diverso per ciascuno dei presenti - e persino degli assenti - certo, però sono soddisfatto di essere uno dei quattro che lo ha realizzato.
Per dare un'idea, la foto di Amanda ricavata dal manifesto è nella sesta fila partendo dall'alto, la seconda da sinistra.
Non so nulla di lei da più di quarant'anni, anzi a dire il vero non so nulla di lei.
E' qui la parte sconfitta di tutto questo rievocare, cioè che alla fine ti accorgi del tuo solipsistico almanaccare e intanto tutti loro - come te - si buttano i giorni alle spalle uno dopo l'altro ma tu non sei con loro, non puoi sapere se sono giorni felici o tristi, poi quei giorni diventano anni ed eccoci qui.

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