domenica 10 aprile 2016

SCRAPBOOKING





Nel post "Forgotten Feelings 31" del  5 aprile ho scritto che avevo la sensazione di aver già trattato l'argomento Giacomo in un post precedente. Ora non ne sono più così sicuro.
Credo che ogni tanto mi capiti di fare delle sovrapposizioni.
Cercherò di spiegarmi. 
Prima d'essere iniziato al blog io mi dilettavo con quello che, non so se propriamente, mi è stato detto si chiama scrapbooking, vale a dire la composizione di albums sui quali applicare fotografie e qualsivoglia altro supporto cartaceo il tutto corredato da commenti scritti a mano, nel mio caso con stilografiche con inchiostri di vari colori.
Mi ci sono dedicato a lungo e con un piacere forse anche maggiore di quello che mi riserva il blog, vuoi per le varianti di composizione, vuoi per la scrittura manuale ma forse, soprattutto, perchè era la prima volta che cercavo di fare ordine nel mare di materiale accumulato negli anni e le sorprese erano continue.
Questo per dire che l'altro giorno, sfogliando un album alla ricerca di una foto da rifotografare per il blog, sono incappato  in pagine che riguardano il mio amico Giacomo Carrega e allora ho fotografato anche quelle, così, per darvi un'idea.
E' molto probabile che non esista un post precedente ma che, semplicemente, io ricordavo le pagine di scrapbooking come un post. Mi è già successo.



 





3 commenti:

  1. Questo tuo bellissimo blog mi ha indotto a tentare di ricostruire, come stai facendo tu, il mio passato "sentimentale". Anch'io. come tanti altri, ho avuto la mia "Noli" che nel mio caso fu Santa Margherita Ligure. Le mie avventure sentimentali sono decisamente più semplici delle tue anche perchè a 23 anni mi ero già unito alla mia "parte mancante" ed a 27 anni l'ho sposata. Ho avuto un periodo un po' turbolento, paragonabile al tuo, tra i 20 ed i 23 anni. Saltellavo dall'una all'altra e frequentemente riallacciavo relazioni in precedenza interrotte senza alcun apparente motivo. Inoltre, per riempire il mio vuoto interno, eccedevo nel bere. Il che, come certamente avrai sperimentato anche tu, lungi dal recare sollievo può portare a pensieri piuttosto pericolosi. Anch'io ho avuto il mio 1980, che per me è durato tre anni, ed anch'io ho avuto la mia Senna sotto forma di Po'.
    Comunque sia io che te siamo persone che hanno vissuto la vita mentre tanti altri hanno solo respirato. In realtà possiamo considerarci dei privilegiati.
    Ti ringrazio per aver acceso in me questa scintilla che mi sta portando a rivivere episodi che sembravano scomparsi dalla mia mente.

    RispondiElimina
  2. è un processo che va di pari passo col passare degli anni con la nostalgia di un passato che non tornerà più ma meraviglioso perché era la nostra giovinezza e Pit a noi che lo conosciamo da sempre regale momenti e ricordi meravigliosi. Si siamo fortunati come tutti coloro che arrivati alla nostra età rivisitano il loro meraviglioso passato reputandosi fortunati, questo auguro a mio figlio che oggi costruisce in suo passato

    RispondiElimina
  3. I nostri figli: a vent'anni han già costruito un passato di lotte che noi ce le sognamo. Avranno la possibilità di costruirsi un futuro? Noi siamo la loro forza e la loro nostalghia. Ciao pit

    RispondiElimina