giovedì 5 ottobre 2017

Pit ci ha lasciato ieri e per sempre. Ora io non sono in grado di continuare con il suo blog.
Lui aveva ancora molte foto  da pubblicare, ma non ho idea dell'uso che voleva farne. Quello che so per certo è che il prossimo post avrebbe voluto pubblicarlo con questa foto, convinto di farcela ancora, di nuovo, da leone qual era.
Laura





28 commenti:

  1. Sono costernato, addolorato… Era da qualche mese che non avevo veramente tempo di navigare per puro piacere, ora che avevo un minuto ho scelto uno dei miei blog preferiti, e… mi è letteralmente mancato il respiro per un istante. Non ci conosciamo, non ho mai avuto il piacere, né occasioni reali per poterlo fare, essendo distante nello spazio e nel tempo, ma è come se vi conoscessi, tutti. Ho scoperto il vostro blog circa due, forse tre anni fa, per caso: navigavo sul web cercando qualche notizia, qualche immagine o altro relativa a Sauze d’Oulx, località alla quale io, genovese classe 1971, sono rimasto affezionato per motivi di cuore, un grande amore del passato, quel passato che sembra ieri e che in un attimo fugge a nascondersi dietro le pile sempre più alte degli anni. Un ricordo di quei vent'anni che deve restare silenzioso, per non disturbare il Presente, per non essere tacciato con disprezzo d’esser anacronistico. Lo è, ma è la mia storia, una delle migliaia, milioni di storie senza voce.
    Pit sapeva dare voce a queste storie. Un dono di pochi. Purtroppo, anche sempre più per pochi.
    Il vostro blog l’ho adorato! Ho divorato ogni nota giorno dopo giorno, calandomi nei vostri anni, nelle vostre vite, immaginandomi, quasi a poterle vedere, le scene descritte con tanta cura e amore (perché vi vedevo amore, in ogni descrizione) da Pit. Adoravo la descrizione delle vite, delle persone e personalità, è stato come poter conoscere un mondo diverso, quello che avevano meglio conosciuto i miei genitori - uno dei quali mi ha lasciato troppo presto per potermelo raccontare, l’altra era troppo impegnata a sbarcare da sola il lunario con due figli- e che io ho sempre immaginato e cercato attraverso la storia di luoghi ed eventi. Adoravo, fra i tanti e per le ragioni di cui sopra, i suoi racconti di una Sauze di inizio anni Settanta, di quando nascevo, di questo luogo com’era, che non potevo aver conosciuto, come veniva vissuto da giovani turisti, e qualcosa di più, come sarei stato io vent’anni più tardi, in luoghi e locali spesso ancora lì, con gli occhi di una ragazza di un’altra era, ma con lo stesso sentimento antico, in un mondo già diverso, tremendamente diverso…
    Ho imparato ad apprezzare questo suo, vostro mondo, ho imparato la sua storia, il suo diario, pagina per pagina. Ma non sapevo… non… non posso dire altro che sono sinceramente, profondamente addolorato. Volevo scrivergli, avevo anche contribuito al blog con una piccola donazione per ringraziarlo tangibilmente di questa idea, delle emozioni che sapeva restituire anche ad uno sconosciuto. Ma ancora una volta, sono fuori tempo…
    Mi dispiace, mi dispiace tanto… Questo blog è un’eredità preziosa, dal valore inimmaginabile: è l’impronta ultima di una persona grande. Fate in modo che non vada persa, se potrò aiutarvi cercherò di farlo col cuore, quel cuore al quale Pit, senza poterlo sapere, ha fatto dare colpi in più, colpi più forti che sono arrivati lontani nel tempo.
    Porgo le mie più sentite e sincere condoglianze.
    Grazie, Pit, per tutto. Io ho perso una grande occasione, ma il mondo ha perso una grande persona.
    Marco

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    1. Grazie Marco. Scusa il ritardo con cui ti rispondo, ma tornare sul suo blog è per me piuttosto doloroso e non l'ho fatto per questi tre mesi. Grazie per il bel ricordo che hai scritto. Per quanto rigurda il blog io non intendo affatto chiuderlo, vorrei poterlo continuare, ma come ho scritto non saprei da che parte cominciare. Pit era di Torino, parlava della sua terra, dei suoi amici, molti dei quali io non conoscevo e quindi è stato giocoforza per me interrompere le pubblicazioni. Grazie per l'affetto e per la proposta di aiuto. La terrò in considerazione. Un abbraccio. Laura

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  2. Ciao Pit, quel belle rencontre , quel bel Amour ! Inoubliable .
    Isabelle.

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  3. grazie Marco, grazie Isabelle. i vostri commenti mi scaldano il cuore.

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  4. Cara Laura,

    non trovo altro posto per scriverti se non qui, e probabilmente non con le parole giuste. Sono affranto, a Pit avevo imparato a voler bene....all'inizio fu solo curiosità, poi si trasformo' in un vero affetto...non saprei come dirla meglio se non che tifavo per lui e seguivo, seppur a distanza, la vostra vita, senza voler essere troppo invadente. Ma speravo che un giorno le circostanze sarebbero state tali che saremmo riusciti a conoscerci di persona. Si, questa e' una cosa che veramente desideravo....lo scrissi a Pit in una mail che gli mandai un anno fa, in cui manifestavo da un lato la felicita' di averlo ritrovato attivo sul blog dopo un periodo silente, dall'altro il desiderio che avevo di venire a trovarvi. Ma le circostanze della mia vita in questo ultimo anno sono state tali che la cosa non si e' potuta realizzare....mi resta questo grande rammarico e mi mancherà questa sua dolce malinconia.
    Volevo scrivergli, ma ho rimandato troppo, che in quei luoghi che menziona in vari post ci passo tutti i giorni mentre vado a lavorare e non posso evitare di pensare a lui. E' andata cosi'...
    Pit in qualche modo mi ha fatto rivivere una piccola fetta del mio passato, ma un passato in qualche modo ancora molto presente, mi ha aiutato a "mettere a posto" un po' di cose, a capirmi meglio e in qualche modo a crescere e a maturare. Avrei voluto dirglielo di persona, col calore della voce e non solo con parole scritte. Ti son vicino, è dura, ma tutto quel che e' stato non andrà perso. Abbiamo camminato insieme per un po', abbiamo scoperto cose che non ci immaginavamo: ora l'illusione del tempo ci fa soffrire e sentire il vuoto, ma la verita' e' che e' stato bello fare la strada insieme e questo non lo dimenticheremo.

    Un abbraccio,
    Alessandro


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  5. Grazie Alessandro. Certo, non dimenticheremo mai.

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  6. Ciao Pit...siamo stati compagni di banco al Rosmini di Torino, poi un giorno ho scoperto per caso il tuo Blog e lo seguivo di tanto in tanto con interesse e curiosità. Ho tanti ricordi di quel tempo come quando tagliasti da scuola per andare al funerale di Luigi Tenco(ti ho invidiato allora). Tu eri così. ..sapevi vivere con leggerezza ma non eri mai banale. Gli ultimi tempi devono essere stati duri per te ma hai ancora saputo darci immagini e parole gentili, forti e divertenti. Grazie Pit...il ricordo non muore. E se c'è una possibilità che l'ultimo viaggio sia un'esperienza per conquistare una nuova prospettiva sulle cose, tu la saprai cogliere da par tuo. Ciao Pit e grazie. Il ricordo non muore...e tu sei stato un Maestro del ricordare.
    ferdinando

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    1. Grazie Ferdinando. Hai detto bene, Pit sapeva vivere con leggerezza. E se ora per lui c'è una possibilità di conquistare una nuova prospettiva sulle cose, l'ha sicuramente colta.

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  7. Oggi ho appreso con infinito dolore la sua scomparsa. Il mio nome è Gianni ed ho 6 anni meno di Pit. Sono di Torino e tutte le storie da lui raccontate le ho ho vissute anch'io.6 anni di differenza da ragazzo sono molte, ma i suoi ricordi di Salice erano i miei. Del Charlie Brown dell'occhio ( che era di mio zio) erano i miei...fanno parte di un mondo che purtroppo non esiste più. Ora vivo in questo periodo in Olanda..e con profonda tristezza e le lacrime agli occhi non posso che dire grazie.. peccato avrei voluto conoscere questa grande persona....

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    1. Grazie Gianni. Sono sicura che anche Pit ti avrebbe voluto conoscere personalmente.

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  8. Ho perso un grande amico che di persona non ho mai conosciuto.
    Gli devo molto: da lui ho imparato a ricordare il mio passato.
    Addio Pit.

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  9. Buongiorno, sono un regista e documentarista, vivo a Parma e per caso sono rimasto affascinato da questo Blog e dalla storia di Pit. Vorrei saperne di più, mi incuriosirebbe parlare con qualche amico o famigliare, vedere il suo archivio fotografico e filmico, immaginare chissà di scrivere un documentario su di lui. Sarebbe possibile avere un contatto?...Grazie mille. Milo

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    1. Ciao sono Laura, la moglie di Pit.
      Leggo solo ora il tuo commento, mi dispiace ma il materiale per fare un film su di lui è di proprietà delle case di produzione, quindi non so come aiutarti. Grazie per l'attenzione e l'affetto.
      Un abbraccio Laura

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  10. Torno spesso a rileggere momenti e ricordi un sottile legame che mi aiuta a non dimenticare, una scrittura che scalda il cuore per semplicità e poesia, e ogni volta penso a quanto mi manca scoprire nuovi episodi, a quanto ci manca Pit.

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    1. Mi perdoni Lina, sono un regista, sto cercando di entrare in contatto con qualcuno che abbia conosciuto Pit, possibilmente con un famigliare che abbia accesso al suo archivio. Sto pensando di fare un documentario per raccontare la sua storia, mi aiuterebbe? Grazie mille

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  11. Ti ho "conosciuto" troppo tardi, purtroppo. E che lieve ti sia la terra.

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  12. Ti ho conosciuto su "droledevie" mentre cercavo una vecchia amica d'infanzia di Noli. Piccola città che abbiamo frequentato senza conoscerci nei lontani anni '60. Peccato non averti conosciuto allora e peccato non ci sia stato il tempo adesso. Buon viaggio! Vorrei inviare a Laura una mia immagine: "Un viaggio lungo una notte". andreamusso.com

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    1. Grazie, puoi mandarmi l'immagine al mio indirizzo mail huckfilm@alice.it

      Un abbraccio. Laura

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  13. Vengo di vedere l’horribile notizia del nostro caro Pit! Lui mi chiamava Dominique. Non l’avevo Visto dal 1976 ma tutto mi ritorni in mente come se fosse ieri! Sono molto triste e tutte le mie pregghiere sono per lui che non posso dimenticare .Marie Sarkozy

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    1. Grazie Marie per le tue parole, un caro abbraccio.
      Laura

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  14. trovo tutto meraviglioso, continua, per favore

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  15. Vorrei tanto continuare Marisa, ma davvero non saprei come.

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  16. Vorrei tanto continuare Marisa, ma non saprei come

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  17. Non saprei proprio cosa scrivere di quello che aveva in mente lui

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  18. Buongiorno L'aura.
    Solo oggi apprendo la scomparsa di Pit.
    Sono sconvolto anche se ho la pelle dura.
    Avevo per caso trovato un blog suo che parlava di Noli e ne ero rimasto commosso dallo stile, la nostalgia, l autenticità.
    Noli è per me , anche se vivo in Belgio, un ossigeno indispensabile alla mia vita anche tuttora , e questo mi aveva dato un po' di quasi fratellanza con Pit.
    Se hai vissuto con lui, sei certamente una bella e autentica persona pure tu. Ciao.
    Sandro Benedetto

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