Nel vecchio repertorio di filmati in 8 mm ho trovato questi due momenti. Un totale di pochi minuti.
Il primo riguarda il giorno della Prima Comunione di mio cugino Renzino, attualmente e da molto tempo monaco benedettino.
Il fimato inizia con la tavolata del pranzo e ho riconosciuto sulla sinistra mio padre che fuma, poi procede con Renzino che si scapicolla ipercinetico in abitino da cerimonia, e poi c'è il sottoscritto, in preda a resistente capriccio nonostante la minacciosità della mano materna. Avevo quattro anni.
L'anno successivo siamo a Bogliasco.
Mare invernale. Epifania del '56.
Mia madre, mio padre, la zia Nicoletta e ancora Renzino ed io. L'operatore, papà di Renzino, non si vede mai.
Compaiono brevemente altre figure di cui non ricordo nulla.
Ad esempio quei tre bambini, tutti con montgomery e cappellino analoghi.
Beh, la panoramica parte da mia madre, poi c'è Renzino, io, ma l'ultimo chi era ?
Compare una signora in compagnia di mia madre, un'altra con una bambina.
Ho giocato con quella bambina, che adesso sarà una nonna ultrasessantenne ?
Insomma è il ritrattino di un'epoca.
Io mi arrampico sugli scogli cercando di mostrarmi aggressivo e ardimentoso, con mutandine affioranti dalle braghette corte (tra l'altro, ma com'è che ai bambini, con quel freddo, facevano indossare pantaloncini che lasciavano le gambe nude ?).
La corsetta innamorata di mio padre e mia madre sugli scogli è tenera e patetica allo stesso tempo.
Mio papà, come tutti gli uomini come lui a quell'epoca, sempre in abito intero e cravatta, anche sugli scogli di un mare invernale.
C'era il sole, questo sì. E io avevo da poco compiuto sei anni.
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