Nell'inverno del 1972, nell'appartamentino che dividevo con Giorgio Mussa...
Giorgio
Vedi i post del 15 e del 18
dicembre 2010.
...a Parma dove eravamo ambedue sciagurati studenti di Medicina, con un cospicuo quantitativo di "reperti" che già allora facevano parte del mio bagaglio, dopo aver acquistato un piano di compensato di 2 metri per 1 ce li avevo incollati sopra, costituendo un collage che ha poi trascorso del tempo appeso nella mia prima camera a Torino...
Qui se ne intravede un frammento.
...ha poi avuto funzione di tavolo da lavoro appoggiato su due cavalletti in Biaulì...
...e da molti anni è sistemato in verticale contro una travatura del soffitto spiovente nella parte bassa della mansarda, a Rueglio.
Quando all'inizio degli anni ottanta gli avevo dato la destinazione di tavolo lo avevo "plastificato" con un fai da te più ottimista che appropriato.
Nel corso degli anni l'esposizione alla luce ha sbiadito le immagini, rendendone alcune addirittura illegibili, poi un'occasionale attacco di umidità ne ha macchiato un angolo, insomma dopo più di quarant'anni si sta accomiatando con la gradualità più elegante che si possa immaginare: sta svanendo.
E allora a fine agosto, quando siamo andati a Rueglio per un paio di giorni, l'ho fotografato.
A far parte dell'insieme compare anche una mezza dozzina di fotografie. Stanno svanendo anche loro.
Per una in particolare mi spiace, anche se già all'origine era piuttosto sfocata.
Ritrae, sedute sul bordo del marciapiedi che separava la spiaggia dal "Miami", Helène Lasserre e Anny Carrère con Speedy.
Mi spiace perchè quelle estati sono state fondamentali per accaparrarsi un bagaglio inestimabile di emozioni amicali e sentimentali, e quindi anche una foto, per quanto sfocata, si fa preziosa, anche perchè in quella foto c'è Anny - o Annie - un grande amore di cui c'è modo di sapere più o meno tutto nel post "Tuffi salti e capriole" del 4 febbraio 2013 ma soprattutto in quello del 7 febbraio, intitolato "Annie".
Ritrae, sedute sul bordo del marciapiedi che separava la spiaggia dal "Miami", Helène Lasserre e Anny Carrère con Speedy.
Mi spiace perchè quelle estati sono state fondamentali per accaparrarsi un bagaglio inestimabile di emozioni amicali e sentimentali, e quindi anche una foto, per quanto sfocata, si fa preziosa, anche perchè in quella foto c'è Anny - o Annie - un grande amore di cui c'è modo di sapere più o meno tutto nel post "Tuffi salti e capriole" del 4 febbraio 2013 ma soprattutto in quello del 7 febbraio, intitolato "Annie".
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