Ho letto nell'inserto domenicale del Sole24ore di oggi una pagina dedicata a Vincenzo Cerami.
C'era anche una colonna scritta da Gianni Amelio.
Così mi sono spiegato l'unica, sporadica, apparizione di Cerami sul set di "Colpire al cuore".
Di quell'esperienza di lavoro ho già sufficientemente reso conto nel post di giovedì 3 febbraio 2011 "...arriva la terza parte", in cui affronto la questione, anzi, varie questioni, in un lungo racconto che va sotto il titolo di "Un mestiere", corredato di materiale fotografico.
Così mi limito a due frammenti di un libro che Lindau ha dedicato anni fa al cinema di Amelio.
Eravamo a casa di non ricordo se Paolo o Vittorio Taviani, che era una location importante del film.
Anche Tonino non c'è più da un pezzo. Geniale e spietato direttore della fotografia.
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