L'ho trovata in rete e me la sono fatta comprare su e-bay dal mio amico Roberto, che sa destreggiarsi con maestria tra quei frangenti.
Devo riconoscere che come cartolina è piuttosto brutta, ma per me - per noi che eravamo là nella prima metà degli anni '70 - è quasi una foto di famiglia.
Il condominio imponente al centro è l'Olympia. Arrivo a riconoscere il balcone del nostro appartamento.
Ho raccontato della cartolina a Paolo Drago quando è venuto a trovarmi. Abitava lì anche lui, con i suoi.
In basso a destra si individua l'insegna del "Tabaris", che lasciò il posto al "Charlie Brown".
Di fianco, nell'angolo, non visibile, c'era l'ingresso della "Tampa".
Quest'anonima piazza l'ho attraversata milioni di volte, sempre in allegria, o indotta dalle libagioni o in prospettiva di un'avventura, sotto portentose nevicate o luminosità primaverili o notti scintillanti di gelo.
Momenti di quell'epoca sono descritti nel racconto "Sei giorni fuoristrada" postato il 28 novembre 2010, e proprio questa è la piazza teatro dell'arrivo di Pierino Gros con la sua coppa del mondo, presente nel soggetto "Kiki Baum e sette lune" della serie "Atti mancati" postato il 19 agosto 2012.
Quella neve si è sciolta, tempo dopo l'abbiamo ciclicamente bevuta e pisciata milioni di volte. Ricadrà per fornire nostalgie ad altri. Altri che avranno le loro cartoline da contemplare con non addolorata nostalgia.
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